Venire a fare un giro nell'Appennino Modenese in Autunno significa principalmente una cosa: riempirsi gli occhi di colori unici per la loro bellezza e varietà.
È il cosiddetto foliage, per ammirare il quale ci sono persone che fanno centinaia e centinaia di km in macchina o addirittura prendono aerei, senza talvolta sapere di averlo a poca distanza da casa!
Di seguito vi scriveremo alcuni consigli per godere al meglio di quanto ci offre la natura!
La ricchezza dell'Appennino è infatti anche questa.
La presenza di molti boschi misti, con abeti e pini ma anche con tanti faggi, rende le nostre montagne e l'intero crinale come una tavolozza di colori sempre in mutamento.
Oltre alle piante di mirtillo, che colorano di rosso le vallate prima di perdere le foglie, anche le faggete del nostro territorio garantiscono uno spettacolo in grado di lasciare senza parole.
Se non siete mai stati a Sestola, ai piedi del Cimone o al Lago della Ninfa in Autunno, dovete assolutamente farlo!
I colori più intensi si possono apprezzare ovviamente in base alle condizioni climatiche e nel periodo che va dalla prima settimana di Ottobre ai primi giorni di Novembre.
Ogni settimana poi ci sono delle variazioni. A distanza di pochi giorni alcune varietà di alberi vedono le loro foglie assumere un colore giallo intenso, arancione o talvolta cadere al suolo.
Uno dei consigli che vi diamo è quello di scegliere un itinerario che vi permetta di ammirare ampie porzioni di paesaggi.
Il sentiero che da Pian del Falco porta al Lago della Ninfa ad esempio è uno di questi, ma anche salendo verso il Monte Cervarola o fino a Pian Cavallaro le vostre fatiche saranno ben ricompensate da panorami unici.
Le foto che vedete nella gallery qui sopra sono di Claudio Caroti - Autunno 2020
Insomma, i colori naturali vi aspettano in Appennino. Portate assolutamente con voi la macchina fotografica e ricordate di taggarci nelle vostre foto che non vediamo l'ora di vedere!
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