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I ciacci sono uno dei piatti della tradizione che ha la propria origine negli anni più addietro.

Sono fatti con la farina di castagne, vero e proprio ingrediente base di tanti piatti e fondamentale per la sussistenza della popolazione della montagna nei periodi più poveri.

Ricetta

INGREDIENTI

Ingredienti:

300 gr farina di castagne
un pizzico di sale
400 gr acqua (o acqua e latte)
cotenna di prosciutto o mezza patata bagnata con olio di semi per ungere le cotte 

 

Procedimento:

Preparare la miscela mescolando farina, sale e aggiungendo poca alla volta l'acqua, affinché non si creino grumi. Il composto deve risultare fluido e non troppo denso. Per la cottura sono necessarie le cotte (quelle che già utilizziamo per i berlenghi).
Vanno scaldate ad alta temperatura, unte con la cotica del prosciutto o la patata bagnata nell'olio; con un mestolo versare l'impasto e farlo cuocere da entrambi i lati per ottenere una cottura omogenea. Passare al condimento dei nostri ciacci, a piacimento tra ricotta e marmellata, ricotta e miele o panna e zucchero a velo!

Se invece si vogliono proporre in versione salata la tradizione lo vorrebbe con la coppa di testa, ma si possono provare salumi e formaggi a piacimento.
 

Curiosità

Per svernare, le famiglie usavano conservare 2 sacchi di farina di castagna ed 1 sacco di farina di grano nelle "panare"; per garantirne la conservazione utilizzavano un metodo naturale ed efficace: con le mani pigiavano con forza la farina sino a renderla solida, quasi come il sasso! In passato tanti condimenti non erano disponbili, ma la farcitura primaria era il formaggio, in particolare la ricotta. E quando non c'era nulla ... i ciacci venivano apprezzati anche "biossi" (termine dialettale che indica senza condimento).

 

Altri piatti prevedevano l'utilizzo della farina di castagna, per realizzare frittelle dolci, polente alla castagna, torte e tanto altro. 

 

Per queste ultime curiosità ringraziamo il prof. Mario Bartoli!

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